Resumen n. C-653/24 de 07/10/2024
Órgano jurisdiccional : Tribunal de Justicia
Procedimiento : Petición de decisión prejudicial
Estado del asunto : Pendiente
Resultado : Pendiente

Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Corte costituzionale (Italia) il 7 ottobre 2024 – Presidente del Consiglio dei Ministri / Regione Emilia-Romagna

(Causa C-653/24, Regione Emilia-Romagna)

(C/2025/48)

Lingua processuale: l’italiano

Giudice del rinvio

Corte costituzionale

Parti nella causa principale

Ricorrente: Presidente del Consiglio dei Ministri

Resistente: Regione Emilia-Romagna

Questioni pregiudiziali

1)

Se l’articolo 12, paragrafi 1 e 2, della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativa ai servizi nel mercato interno (1), debba essere interpretato nel senso della sua applicabilità anche a impianti che svolgono attività di mera produzione di energia elettrica, quali gli impianti di piccole derivazioni idroelettriche;

2)

in caso di risposta affermativa al primo quesito, se l’articolo 12, paragrafi 1 e 2, della direttiva 2006/123/CE debba essere interpretato nel senso che il riferimento al requisito della scarsità delle risorse osti a una disciplina di uno Stato membro che si avvalga, quale criterio generale e astratto per distinguere l’attitudine o meno degli impianti di derivazione a rendere scarsa la risorsa idroelettrica, della differenza fra grandi e piccoli impianti (che rispettivamente producono una forza motrice con potenza nominale media annua maggiore o, viceversa, pari o inferiore a 3 000 kW);

3)

infine, in caso di risposta affermativa al primo e al secondo quesito, se l’articolo 12, paragrafo 2, della direttiva 2006/123/CE debba essere interpretato nel senso che esso osti a una disciplina di uno Stato membro che preveda una proroga della durata della concessione, motivata dall’esigenza di consentire al concessionario l’utilizzo integrale degli incentivi ottenuti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, fermo restando il rispetto della durata massima (trent’anni) che sin dall’inizio può essere assegnata a una concessione per piccola derivazione idroelettrica.


(1)   GU 2006, L 376, pag. 36.

 

Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Corte costituzionale (Italia) il 7 ottobre 2024 – Presidente del Consiglio dei Ministri / Regione Emilia-Romagna

(Causa C-653/24, Regione Emilia-Romagna)

(C/2025/48)

Lingua processuale: l’italiano

Giudice del rinvio

Corte costituzionale

Parti nella causa principale

Ricorrente: Presidente del Consiglio dei Ministri

Resistente: Regione Emilia-Romagna

Questioni pregiudiziali

1)

Se l’articolo 12, paragrafi 1 e 2, della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativa ai servizi nel mercato interno (1), debba essere interpretato nel senso della sua applicabilità anche a impianti che svolgono attività di mera produzione di energia elettrica, quali gli impianti di piccole derivazioni idroelettriche;

2)

in caso di risposta affermativa al primo quesito, se l’articolo 12, paragrafi 1 e 2, della direttiva 2006/123/CE debba essere interpretato nel senso che il riferimento al requisito della scarsità delle risorse osti a una disciplina di uno Stato membro che si avvalga, quale criterio generale e astratto per distinguere l’attitudine o meno degli impianti di derivazione a rendere scarsa la risorsa idroelettrica, della differenza fra grandi e piccoli impianti (che rispettivamente producono una forza motrice con potenza nominale media annua maggiore o, viceversa, pari o inferiore a 3 000 kW);

3)

infine, in caso di risposta affermativa al primo e al secondo quesito, se l’articolo 12, paragrafo 2, della direttiva 2006/123/CE debba essere interpretato nel senso che esso osti a una disciplina di uno Stato membro che preveda una proroga della durata della concessione, motivata dall’esigenza di consentire al concessionario l’utilizzo integrale degli incentivi ottenuti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, fermo restando il rispetto della durata massima (trent’anni) che sin dall’inizio può essere assegnata a una concessione per piccola derivazione idroelettrica.


(1)   GU 2006, L 376, pag. 36.

Litigios n. C-653/24 de 07/10/2024