Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Consiglio di Stato (Italia) il 16 settembre 2022 – Società Italiana Imprese Balneari Srl / Comune di Rosignano Marittimo e a.
(Causa C-598/22)
Lingua processuale: l’italiano
Giudice del rinvio
Consiglio di Stato
Parti nella causa principale
Appellante: Società Italiana Imprese Balneari Srl
Appellati: Comune di Rosignano Marittimo, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Agenzia del demanio - Direzione regionale Toscana e Umbria, Regione Toscana
Questione pregiudiziale
Se gli articoli 49 e 56 TFUE ed i principi desumibili dalla sentenza Laezza (C-375/14) ove ritenuti applicabili, ostino all’interpretazione di una disposizione nazionale quale l’articolo 49 [del codice della navigazione] nel senso di determinare la cessione a titolo non oneroso e senza indennizzo da parte del concessionario alla scadenza della concessione quando questa venga rinnovata, senza soluzione di continuità, pure in forza di un nuovo provvedimento, delle opere edilizie realizzate sull’area demaniale facenti parte del complesso di beni organizzati per l’esercizio dell’impresa balneare, potendo configurare tale effetto di immediato incameramento una restrizione eccedente quanto necessario al conseguimento dell’obiettivo effettivamente perseguito dal legislatore nazionale e dunque sproporzionato allo scopo.
![]() Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Consiglio di Stato (Italia) il 16 settembre 2022 – Società Italiana Imprese Balneari Srl / Comune di Rosignano Marittimo e a. (Causa C-598/22) Lingua processuale: l’italiano Giudice del rinvio Consiglio di Stato Parti nella causa principale Appellante: Società Italiana Imprese Balneari Srl Appellati: Comune di Rosignano Marittimo, Ministero dell'Economia e delle Finanze, Agenzia del demanio - Direzione regionale Toscana e Umbria, Regione Toscana Questione pregiudiziale Se gli articoli 49 e 56 TFUE ed i principi desumibili dalla sentenza Laezza (C-375/14) ove ritenuti applicabili, ostino all’interpretazione di una disposizione nazionale quale l’articolo 49 [del codice della navigazione] nel senso di determinare la cessione a titolo non oneroso e senza indennizzo da parte del concessionario alla scadenza della concessione quando questa venga rinnovata, senza soluzione di continuità, pure in forza di un nuovo provvedimento, delle opere edilizie realizzate sull’area demaniale facenti parte del complesso di beni organizzati per l’esercizio dell’impresa balneare, potendo configurare tale effetto di immediato incameramento una restrizione eccedente quanto necessario al conseguimento dell’obiettivo effettivamente perseguito dal legislatore nazionale e dunque sproporzionato allo scopo. |